Il “Lab di Lory” è realtà. Alle ex Casermette si è realizzato il progetto nato nel 2020 di una stanza del mare che consentisse a tutti, disabili e bambini, di poter ammirare le bellezze dei fondali della AMP attraverso la realtà virtuale. Ieri l’inaugurazione di quello che rappresenta una ulteriore presenza della AMP Capo Milazzo, che riempie un altro tassello completando l’area delle ex Casermette. Non soltanto un luogo panoramico tra i più suggestivi ma anche un parco inclusivo, una zona giochi per i bambini, un’area fitness all’aperto e adesso, “La stanza del mare”. Loredana Bucceri, responsabile del progetto, la prima persona che ha creduto in questo luogo insieme al presidente di AMP Giovanni Mangano e che ha curato il nascere della stanza, purtroppo non ha potuto vederla realizzata “ed è proprio in suo onore che oggi questa stanza viene aperta al pubblico e a lei dedicata” ha dichiarato Mangano durante l’inaugurazione ribadendo che gia subito dopo la scomparsa di Loredana l’idea che la stanza dedicata ai bambini e ai disabili, portasse il suo nome. Una stanza del mare che abbatte le barriere architettoniche permettendo a tutti coloro che non hanno le condizioni fisiche per poter affrontare un’immersione o sono troppo piccoli d’età, possano comunque godere dello spettacolo naturale rappresentato dai fondali dell’AMP, semplicemente indossando dei visori con i quali sembrerà di essere a contato con i pesci e attraversare la barriera corallina, avendo a disposizione la visione di otto “stanze” diverse. La realtà virtuale infatti, permetterà di “visitare” il promontorio di Capo Milazzo tra il Golfo di Patti e il Golfo di Milazzo, ammirando la biodiversità dei fondali, una sorta di paradiso naturale che sarà possibile attraversare virtualmente scoprendo la sua flora e la fauna marina. Tantissimi sono stati gli intervenuti a questo momento così importante che dimostra l’affezione di tantissimi cittadini milazzesi ai luoghi del Capo e dell’AMP in particolare che, come ha sottolineato il presidente Mangano “ha dato nuova vita al tutto il capo, rendendolo famoso, fruibile e dandogli innanzitutto decoro. Qui era pieno di sterpaglie, luogo di degrado che noi attraverso le convenzioni e le collaborazioni con tante associazioni abbiamo fatto rinascere e per le quali abbiamo ancora tanti progetti da condividere con i cittadini e con i turisti”. Tra questi, il recupero dei sentieri e gli eventi estivi. Un momento toccante, i ringraziamenti che il figlio di Loredana Bucceri, ha voluto portare per l’occasione insieme ai ringraziamenti per le amministrazioni comunali e la AMP che hanno permesso che la mamma fosse ricordata per sempre da tutti coloro che usufruiranno di questa stanza. “La mamma amava, i bambini, la natura, e con il suo dolce sorriso sappiamo che oggi sarebbe felice di questo momento, così come lo siamo noi”.